domenica 22 dicembre 2013

Mostri e non, tipicamente natalizi, secondo GIULIA.

Giornata uggiosa.
Con quel velo di nebbia, il giusto per rendere l'atmosfera cupa.
Altro che Natale!
Approposito, Natale... Una ricorrenza che rende tutti più buoni (e ciccioni :D) e che è COLMA di leggende! La maggior parte le conoscete tutti... Ma questa è la MIA visione del Natale, e delle bestiole correlate ;)

 -sì, mi sto preparando per ''Italian's next Babba Natale''.
Gli elfi o gnomi di Natale: Giuro, sono una cosa che mi turba da quando ho memoria. Me li sono sempre immaginati brutti, verdi e con la faccia deformata. Tipo Goblin, per intenderci. Anche perchè, francamente, non ho mai capito se sono buoni o cattivi. Da quand'ero piccola mi hanno sempre confuso le idee al riguardo, parlando degli ''elfi aiutanti di Babbo N'', agli ''elfi cattivi che odiano il Natale.'' O gnomi, perchè ci sono anche quelli che ''non sono elfi, sono gnomi!'' e viceversa ''non sono gnomi, sono elfi!'' Santoddio!
Ma quindi, si dividono in razze differenti?? Ci sono i buoni elfetti pro Natale e i cattivoni? E si chiamano elfi o gnomi? E sono tutti uguali? MA PERCHè!
Sarà che, essendo nativa Altoatesina, gli gnomi a cui sono abituata sono questi, e non hanno davvero nulla di natalizio!
Quindi, ricapitolando... l'idea che mi sono fatta è all'incirca quella degli gnomi di David Bowie in Labyrinth.


 già, non erano molto rassicuranti!

Il Grinch:
Lo adoro.
LO ADORO.
Preferisco quasi lui al Babbo vero e proprio.
Dispotico, egoista, dispettoso, verde e peloso. Come si può non adorarlo??
Lo trovo molto più credibile dei falsissimi ''buoni gentili generosi'' dei classici film di Natale.
Certo, alla fine si redime, ma resta comunque un adorabile cattivone.
E io voglio immaginarlo sempre così.
Da quando ero piccina, questo film mi accompagna ad ogni Natale, e nemmeno ora, a 22 anni, non perdo l'abitudine di guardarlo in questo periodo ;)

Bau bau, Oogie Boogie o Baobab (wiki mi confonde, ho sempre creduto si chiamasse baobab ,_,):
Sì ok, nessuno ha mai detto che è collegato al Natale, lo so.
Ma capitemi, dall'età di 2 ho scoperto Nightmare Before Xmas, e non l'ho più lasciato.
Per molti è un film di halloween, ma per me no, per me è IL Natale.
E il Bau bau è il magnifico cattivone, il cattivo dei cattivi, colui che VUOLE MANGIARE Babbo Natale.
Il reietto, assieme a ''vado, vedo e prendo'', sono per me un classico, che a Natale ci vuole. 

Rudolph, la Renna più famosa del west:


Avevo una cassetta da piccola. Non ricordo il nome, ma conteneva il cartone dei Musicanti di Brema e di Rudolph. E me ne sono innamorata.
Questa renna un pò sfigata, col nasino rosso, derisa dalle altre renne perchè diversa. Mi dispiace solo che qui in Italia sia così poco famosa, credo che sia una storiella che merita davvero. Ci sono troppe poche storie di Natale, per togliere Rudolph. 
Rudolph Poweeeeeeeeeeer!!!

The king,
Big daddy Santa,
Ovvero Babbo Natale:

Oddio, non ero certa di voler scrivere anche sul babbo.
In primis, perchè lo conoscete benissimo. In secondis, perchè non è un mostro o una creatura, ma più un ''umano fantastico''.
Il Babbo. Non credo di averci mai creduto davvero. Sarà che ero piccolissima, quando ho ''sgamato'' i miei che mettevano i regali sotto l'albero di notte. Sarà che quel latte e quei biscotti restavo sempre integri se mi alzavo prima dei miei. Ma credo davvero di non esserci mai cascata.

Ma come storia, il Babbo è veramente il migliore.
Un uomo che per 364 giorni non fa un emerito piffero, che vive nel Polo Nord, o in Norvegia (a seconda della credenza), che sà tutto quello che facciamo durante l'anno e ha anche il diritto di giudicarci buoni o cattivi.
Un bel ciccioso barbuto e vestito di rosso (cosa che, nelle vesti normali, sarebbe tutt'altro che adorabile), che viaggia su una fighissima slitta volante capitanata da Rudolph e da altre innumerevoli renne.
Poco da fare, babbo è un figo!

E voi, cosa pensate delle creature che ho elencato?
Voi come le vedete? ;)


sabato 21 dicembre 2013

Mostri della Valle D'agno

Essì.
Vivere in una frazione di un Comune di una Provincia,
per non essere volgari, un buco in chiappa al mondo, 
porta con sé miti e leggende dai tempi più remoti.
-il paese in cui vivo, come appare oggi.                                      -il paese in cui vivo, come appariva ai tempi dei miei nonni.
Il buco in cui sono nata e cresciuta, non ha alberghi, non ha turismo,
non ha particolari attrazioni, 
se non che è stato colonizzato dai Cimbri (giuro, non si trova qualcosa su internet manco a pagarlo, quindi le info che sto scrivendo mi sono tutte state tramandate e raccontate da parenti, nonni e genitori, o lette dai pochissimi libri al riguardo) 
cosa che ritengo fondamentalmente vera, dato che 3/4 dei miei amici hanno cognomi cimbri, che tradotti risultano ''campo di carote, campo di conigli e campi vari.
Abbiamo l'onore di poter godere di una chiesetta datata 1300 e rotti (della quale parlerò in qualche successivo post, promesso) con documenti e ''perle rare'' allegati.
E, non di meno, abbiamo i nostri ''mostri'' personali. Eggià.
Ne ricordo due tra i principali (mi dovrò documentare e aggiornarlo, già lo so, ma ci tenevo ugualemente a farlo) , dunque, i Salbanelli, che da me sono nientepopòdimeno che malvagi folletti dispettosi che si aggirano nei boschi circostanti, facendo perdere la giusta via ai viaggiatori che sfortunatamente li incontravano, mettendo a soqquadro qualche casa, e altri piccoli dispetti.
 -Salbanello.
Secondo, le Anguane, donne a volte bellissime a volte orrende (secondo mia nonna erano creature orribili, secondo mia zia bellissime, quindi le lascio indefinite) si diceva che vestissero in un vecchio abito bianco lungo, e i capelli lunghissimi e crespi, quasi bianchi (come una decolorazione andata male, per capirci) e, al posto dei piedi, zoccoli di maiale.
Le si poteva trovare soprattutto vicino all'acqua e ai pozzi, dove andavano a lavare i panni, e le si percepiva perchè ''battevano i passi'' all'arrivo.
Le persone anziane che vivono qui ci credevano talmente tanto, che non esisteva una casa senza almeno un gradino per entrare in casa, poichè si credeva che l'unica cosa che le tenevano alla larga fossero proprio i 
gradini, che a causa dei loro zoccoli non potevano fare.
Poi, immancabili, le streghe. 
Non mi risulta che avessero un aspetto particolare, se non che erano vecchie e, quel che forse più si notava, è che nessuno le avvicinava. Ora, questa, più che una leggenda, è la classica situazione in cui un passaparola può risultare disastroso. Ricordo benissimo una situazione al riguardo, in cui mi ci sono trovata da piccola. Permettiamo che, nella Contrada dove vivo, per un buon 80% è abitata da anziane vedove, e MOLTO annoiate. Quindi questo episodio è da prendersi con le dovute precauzioni.
Dunque, ero da mia nonna, forse una delle poche donne nei dintorni a cui non interessavano gli affari altrui, e quel giorno una nostra anziana vicina venne a trovarci, raccontandoci di come la povera vecchia che abitava qualche metro più in sù di noi fosse una temibile stregaccia malvagia, che le fece il malocchio e altre strane fatture. Tanto convinta che ci raccontò, con fervido entusiasmo, di aver trovato le prove nel suo cuscino. Già. Ci raccontò che quella notte aveva dormito male (sempre la narratrice, badate), e ovviamente diede la colpa al cuscino, per cui lo smembrò, e dentro ci trovò chiodi e sassi, e incolpò la vecchia di averglieli messi con una stregoneria. 
Per non parlare delle urla dei bambini che si sentivano dalla sua casa e dal fatto che nessuno andasse a trovarla.
Purtroppo la vecchina a cui venne affibbiato tutto ciò venne a mancare quando ancora ero troppo piccola per capire, ma ancora oggi ricordo questa storia e la pena che provavo per la fantomatica''strega''.

Le mie conoscenze terminano qui, se qualcuno di voi volesse correggere qualche info o aggiungerne, non esiti a commentare ;)

Hasta la vista, Anguane e Salbanelli! ;)





-Lady Gaga è un'anguana! D:

Vampirelli in linea!

Non so quale malsana idea, in questo giorno di pioggia, mi abbia portata a scrivere un blog.
IO.
Io, che sono una di quelle persone con milioni di idee in testa, ma che, quando arriva il momento di stenderle su carta (o su una nuova pagina nel pc) ha un vuoto enorme.
Come se la testa, di colpo, non sapesse più pensare.
Ma bando alle ciance.
Mi chiamo Giulia. Sono affascinata dai miti e leggende ''metropolitane e non'' da che ho memoria, probabilmente da quando mia madre mi costrinse a guardare con lei TUTTE le puntate di X-Files, che a me facevano una paura folle.
A volte ho ancora paura che escano gli alieni dai tubi dello scarico.
O della doccia.
In ogni caso, le intenzioni che ho per questo blog sono di aggiornare la mia passione e di renderla, diciamo, pubblica, alternandoli a sprazzi della mia vita e della mia routine. Non parlerò solo di Vampiri, ma di tutte le creature che mi incuriosiscono, anche di quelle meno conosciute.
Ah, per scongiurare malintesi, non credo ai vampiri latin lover, 
sono molto più fedele alla figura vampiresca di Nosferatu.
Già, mi dispiace, niente Edward!
Alla prossima, bestiacce! ;)